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Auto con cambio automatico: pro, contro e modelli

Il cambio automatico utilizzato sulle automobili è un dispositivo molto utile sotto numerosi punti di vista, nonostante in Italia sia decisamente poco diffuso rispetto alla trasmissione manuale. Negli ultimi anni, però, questa tendenza si sta pian piano invertendo grazie ad una nuova presa di coscienza nei confronti di questo dispositivo, inoltre anche le Case automobilistiche iniziano a proporre sempre più modelli, anche dal prezzo molto abbordabile, equipaggiati con trasmissioni automatiche. Cerchiamo quindi di capire perché popoli amanti delle auto, come gli americani e i giapponesi, utilizzano il 90% di automobili equipaggiate con cambi automatici.

I pro del cambio automatico

In Italia risultano duri a morire alcuni stereotipi negativi sul cambio automatico che cercheremo di sfatare. Molte persone credono che il cambio automatico levi molta potenza alle vetture, faccia innalzare i consumi in maniera spropositata e sia molto delicati e costosi da sostituire. Un tempo queste affermazioni potevano essere veritiere, mentre adesso le trasmissioni automatiche sono molto affidabili, non assorbono particolare potenza e non aumentano i consumi, semmai contribuiscono a migliorare le prestazioni di un veicolo e a ridurre i consumi di carburante. In media un cambio automatico permette di risparmiare in media circa il 20% di carburante rispetto ad un manuale, inoltre anche le emissioni nocive di CO2 vengono ridotte drasticamente.

L’uso del cambio automatico diminuisce lo stresso durante la guida, specie nel traffico congestionato e nelle lunghe file, perché si evita di premere di continuo il pedale della frizione presente nei cambi manuali e di inserire le prime due marce utilizzando l’apposita leva del cambio. Con l’automatico il motore gira sempre al meglio perché questo tipo di cambio decide quando è meglio passare da un rapporto all’altro così da ottimizzare prestazioni e performance relative a consumi ed emissioni.

Infine non sempre un cambio automatico peggiora le prestazioni della vettura, anzi quando si opta per un automatico a doppia frizione le prestazioni addirittura migliorano e i tempi di cambiata diminuiscono sensibilmente, come spiegheremo in maniera approfondita più avanti nell’articolo.

I contro del cambio automatico

Ovviamente non è tutto oro quel che luccica, infatti esistono anche numerosi punti a sfavore quando parliamo di trasmissioni automatiche e per questo motivo analizzeremo quelli di maggior rilievo. Innanzi tutto il cambio automatico ha un costo decisamente superiore ad un cambio manuale, infatti una vettura equipaggiata con un automatico può vantare un prezzo di listino superiore anche diverse migliaia di euro rispetto ad un manuale. Gli automatici moderni sono molto affidabili, ma se per sfortuna dovessero rompersi, il costo della loro riparazione-sostituzione sarebbe decisamente salata. Un cambio automatico con convertitore di coppia può incidere negativamente sui consumi fino ad un 20% in più rispetto ad un manuale.

Tipi di cambio automatico

Cambio automatico con convertitore di coppia

La trasmissione automatica più comune e diffusa, ma anche la più obsoleta, è quella con convertitore di coppia. Come fa intuire il suo nome, questa trasmissione ha come vantaggio quello di gestire al meglio una coppia del motore particolarmente elevata, risulta quindi molto comodo, ma poco efficiente per quanto riguarda consumi ed emissioni inquinanti. Alcune versioni di questo cambio offrono la possibilità di cambiare le marce in maniera sequenziale.

Cambio automatico a doppia frizione

Il cambio automatico a doppia frizione sfrutta due trasmissioni separate per i riduttori pari e dispari, può inoltre supportare regimi particolarmente elevati e per questo motivo viene utilizzato anche sulle auto da competizioni. La sofisticata gestione da parte di software specifici permettono di offrire cambi di marcia effettuati in pochi millisecondi. I doppia frizione vantano anche una funzione sequenziale-manuale che può essere gestita tramite l’uso della leva del cambio o dei paddle dietro al volante.

Cambio automatico a variazione continua (CVT)

Il Cambio automatico a variazione continua, identificato anche con la sigla CVT, è un tipo di trasmissione che consente un cambio continuo delle marce perché sfrutta una serie continua dei rapporti di trasmissione efficaci, proprio come succede per i moderni scooter. Spesso utilizzato su auto elettrificate risulta particolarmente efficiente quando si tratta di consumi ed emissioni inquinanti. Probabilmente l’unico neo di questo tipo di cambio a variazione continua è a sua rumorosità atipica che cambia drasticamente senza seguire l’accelerazione e la velocità della vettura. Questa particolarità ha spesso messo in cattiva luce i tanti pregi che caratterizzato questo tipo di trasmissione automatica. Anche su alcuni cambi CVT troviamo la funzione sequenziale che in questo caso “imita” il passaggio manuale tra i vari rapporti.

Fonte: Motori.it

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