Ciao Renato! Bentornato su Voce Spettacolo. Lo scorso 11 maggio hai pubblicato il nuovo disco di inediti solo guitar “Pitagora pensaci tu”. Come sta andando?
Molto bene, sto facendo moltissime interviste per la promozione dell’album. Domani (mercoledì 25 maggio) sarà online il video di Pitagora Pensaci tu. Per fortuna ho una squadra che mi aiuta molto come l’ufficio stampa, produttore, ecc. Bisogna sempre puntare sui numeri uno!
Credi che la musica possa servire a farsi conoscere meglio?
Beh, io uso la musica perché sono nato con la chitarra. Se poi arrivasse al cuore di tutti la mia musica mi farebbe piacere altrimenti suono sempre per me.
Le parole che non hai mai detto…
Grazie a tutti miei follower di YouTube, con circa 2 milioni e mezzo di visualizzazioni: non posso che ringraziarvi tutti.
Cosa ti ha tolto la vita e cosa invece ti ha dato fino ad ora? … E nel tuo lavoro?
Forse mi ha tolto un po’ di vecchi amici e vecchie abitudini, ma penso sia tutto un ciclo, tutto ritorna. Mi ha dato la possibilità di fare dei miei sogni un lavoro. Passione, sacrifici, determinazione, perseveranza, dedizione, tanto duro lavoro, questo è quello che ci vuole per arrivare all’inizio di una lunga scalinata. Che poi puoi salire o restare sempre ai primi gradini ma l’imbuto rovesciato lo hai scalato.
Hai paura a volte del destino?
Tutti i giorni. Mi alzo pimpante e vado a letto distrutto. Però quando sono distrutto creo il meglio e quindi mi tiro su la mattina seguente.
Credi davvero in tutto quello che fai?…e fai davvero tutto quello in cui credi?
Certo, credo in tutto da molti anni a questa parte. Prima ero molto insicuro su tante cose, poi mi sono deciso e ho rischiato. Ho avuto un po’ di conferme e quelle bastano per farti andare avanti. Nel bene o nel male ci sarà sempre qualche critica ma va bene così. Sicuramente non faccio tutto quello in cui credo ma una piccola parte sì.
Progetti futuri?
Nuove collaborazioni e molti concerti. Sul sito www.renatocaruso.eu ci saranno le date della presentazione e molte news.
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