Di Vito “Nik H.” Nicoletti
Ciao Noemi! E’ un vero piacere ospitarti sul nostro portale. Iniziamo dalla prima domanda. Un bel tuffo nel passato. Da bambina cosa sognavi di fare?
Da bambina volevo fare la cacciatrice di tesori, l’archeologa, l’egittologa. Amavo la storia antica e conservo ancora tutti i libri sugli Egizi che mi hanno sempre affascinato particolarmente. Poi, crescendo, volevo entrare in politica o in qualche ONG mondiale per occuparmi di socialità. Tutto questo, nel tempo, si è poi trasformato nella voglia di fare giornalismo, come inviata di guerra, o entrare nei reparti speciali. Per un momento ho pensato di entrare nell’esercito ma la parte del mio animo piu irruento ha fatto sì che scegliessi un percorso più libero da regole.
Chi è Noemi Cognigni?
Chi è Noemi?… Beh Noemi è tante cose. La gente mi vede piuttosto centrata su me stessa e molto determinata, con una grande carica esplosiva. E’ vero, sono soprattutto questo. Cerco costantemente qualcosa che non ho ancora trovato. Sono una donna che ama le cose forti, con notevoli alti e bassi, dettati da un emotività che non riesco a controllare del tutto. Sono percettiva e mi piacciono gli aspetti romantici della vita, nonostante un carattere piuttosto duro.
In te esiste ancora una parte che si sente un po’ bambina?
Assolutamente, Noemi bambina c’è sempre stata. Soltanto che una serie di eventi, molto duri, hanno fatto sì che, in parte, la rimuovessi e che non avessi più un confronto con lei. Noemi bambina, però, è sempre venuta fuori tutte le volte che ho avuto a che fare con la curiosità, con la magia, con l’entusiasmo, tutte le volte che sono stata nella natura, che ho fatto rafting, tutte le volte che nascono quelle emozioni che ti fanno sentire viva.
Noemi modella, attrice e conduttrice…tutti aspetti dello stesso cuore?
Si, sono tutti aspetti di me. Non mi chiedere cosa sia scattato in me quando mi sono letteralmente buttata nel mondo dello spettacolo, senza sapere neanche da dove cominciare. La vivo un pò come una missione. Forse sento il bisogno di dire qualcosa e sento che l’arte resta la forza più grande di cambiamento, insieme all’amore.
Noemi attrice, interpretare vuol dir anche esplorare se stessi?
Tutti i giorni interpretiamo noi stessi. E più viviamo più siamo in grado di dare forma alla sostanza. Esistono tante forme. La volontà di interpretare personaggi, spesso diversi da noi stessi, è una sfida introspettiva piu che di bravura. Sentiamo l’esigenza di tirar fuori qualcosa che ci appartiene, anche se non lo diremmo mai. Di base c’è una grande curiosità e la voglia di mettersi a nudo. La voglia di essere liberi, consapevoli che la libertà non esiste se vivi responsabilmente…o forse no. La sfida è capirlo.
La moda racconta la nostra vita?…e se si, come racconta la tua?
La moda, in senso stretto, è un arte che nasce con la contemporaneità ed è certamente fra le arti piu raffinate, anche se è troppo legata al mondo del lusso. Non credo di essere l’interprete piu giusta perchè non sono un’indossatrice. Io poso e mi piace posare.
Il tuo rapporto con la fotografia?…ci si può svelare agli altri attraverso di essa?
Amo la fotografia e farmi fotografare. Che sia un progetto artistico a tema o qualcosa di commerciale, quello è pane per i miei denti. Dare risalto ad un abito o ad un gioiello, ti porta a sganciarti dall’immagine di te stessa che tendi piu spesso a riprodurre. Un pò come succede al cinema. Ma la fotografia ha quel valore enorme dell’istantaneità.
Delle proposte di lavoro, qual è quella che escluderesti in modo tassativo e quella che invece ti piacerebbe fare che non hai ancora fatto?
Difficile che scarti a priori qualcosa. Tendo a voler sperimentare prima di dire di no. Non accetterei più cose di cui sono sazia, cose che mi hanno già insegnato quello che dovevano insegnarmi. Mi piace vedere la carriera come la vita: in evoluzione. Una cosa che mi piacerebbe fare, un giorno, è aiutare alla regia. Mi ci vedo, credo che potrei farlo.
Ogni traguardo regala e toglie qualcosa alla vita. I tuoi traguardi, fino ad ora, cosa hanno regalato e cosa, invece, hanno tolto alla tua vita?
Bella domanda. Mi hanno restituito autostima nei termini che ho creduto che non mi ero sbagliata. Ci misuriamo sempre con le nostre scelte. Anche quando sembrano chiare e trasparenti, costano sempre… se sono scelte importanti. A me piace fare scelte forti e nette. Questo mi porta, spesso, ad avere dubbi, quando le cose vanno male, e a cercare conferme razionali o dagli altri. Sono abbastanza sicura di me, ma ci casco sempre. Tutti i sacrifici fatti, però, mi danno una dimensione di chi sono e mi hanno portato a sentirmi una donna sempre più completa e ricettiva alla vita. Quello che ho perso è tanto. Ho sofferto l’incomprensione e la solitudine, sono stata giudicata e ho dovuto sacrificare lati di me per farne venire altri fuori.
Per una donna è sempre tutto più difficile…concordi?
Penso di si, anche se non rappresentiamo più le battagliere di una volta. Continua ad essere più difficile, solo perchè a noi donne è convenuto che lo fosse in parte. Ma non per tutte è cosi, non tutte si sentono più vulnerabili. Dipende dalla consapevolezza che ha la donna. Conosco tantissime donne interessate solo ad essere sessualmente appetibili e guai se togli loro il loro giocattolino contorto. Poi ci sono altre donne, spesso anche piu belle, che lasciano passare la propria sensualità senza esasperazione, che imparano a combattere, per esempio, per non sentirsi fisicamente inferiori.
Di quali emozioni e di quanti colori è fatta Noemi?
E’ una domanda che andrebbe fatta a chi mi ha incontrato. E’curioso sai?…Perchè ognuno direbbe qualcosa di diverso ma con qualche piccola costante. Anche io ci ho riflettuto ogni tanto. Credo siano veramente tanti, Vito, i miei colori…con la predominanza del rosso: il rosso della passione, della rabbia, della sfida. Sono queste emozioni cardine a guidarmi.
Hai paura a volte del destino?
Ho paura, si. Spesso ho paura di morire prematuramente e di non veder compiuto il mio cammino. In assoluto, ho una certezza nel cuore: pura fede, niente di piu. Ed anche i Santi son stati martirizzati…per cui potrei sbagliarmi.
Di cosa sono fatti i sogni?…tu ne hai tanti?
Sogno continuamente, sogno di cose quotidiane. Sogno animali, sogno le mie fobie. Il sogno è più un maestro per me. Le cose belle le immagino, non le sogno. Credo sia diverso. Meglio avere gli occhi aperti sempre..soprattutto se c’è qualcosa di bello dinanzi a noi 😉
Grazie Noemi per il tempo che ci hai dedicato. Voce Spettacolo ti fa i migliori auguri per il tuo futuro.
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