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LA NOTTE DI ANDREA BOCELLI in prima serata su Rai1

Andrea Bocelli torna protagonista all’Arena di Verona e su Rai1 con “La Notte di Andrea Bocelli”, un grande show di musica e solidarietà – condotto da Milly Carlucci, in onda domenica 9 settembre in prima serata sulla prima rete Rai – con tanti ospiti internazionali, oltre 400 artisti nei loro splendidi costumi, l’Orchestra e il Coro dell’Arena di Verona e le grandiose masse artistiche areniane. Un evento unico per una grande prima serata Rai, sulla scia del successo dell’”Andrea Bocelli Show” dello scorso anno al Colosseo.

L’opera non è mai stata così spettacolare: pagine celeberrime come “Nessun Dorma” tratta da “Turandot”, “Va Pensiero” da “Nabucco”, “La donna è mobile” dal “Rigoletto”, “Che gelida manina” da “La Bohème”, “Te Deum” da “Tosca”, “Libiamo” da “Traviata” saranno proposte con una maestosa teatralizzazione a livello scenico e coreografico e originali interazioni con le altre arti. 

Richard Gere, Morgan Freeman, Luisa Ranieri, Michele Placido, Valeria Golino, Catherine Deneuve, Flavio Insinna tra le star internazionali che saranno sul palco assieme al grande tenore.

Ad affiancare Bocelli anche i più grandi nomi dell’opera e della classica come Aida Garifullina (soprano russo, candidata al Grammy Award per la categoria Best Opera Recording, protagonista della cerimonia d’apertura dei Campionati del Mondo di calcio), Sergei Polunin (ballerino classico e attore ucraino, protagonista del video di Hozier “Take me to Church”), Alberto Gazale e Leo Nucci (baritono italiano insignito dell’onorificenza di Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana), mentre la platea sarà costellata di stelle della musica come Smokey Robinson, voce del rhythm and blues e soul, David Foster, pluripremiato produttore discografico, Kristin Chenoweth, stella di Broadway, Reba McEntire regina del country, Brian McKnight, cantante, musicista e produttore statunitense e tante altre star.

 

Lo spettatore sarà guidato nel mondo dell’opera lirica come mai prima d’ora, attraverso la musica e il racconto dei “libretti”, interpretati dal tenore e dai suoi numerosi ospiti e introdotti da celebrities italiane e internazionali. Voci grandissime ma anche artisti e personaggi dello spettacolo, del cinema, dello sport, coinvolti nei quadri musicali attraverso inediti e sorprendenti camei.

Un inno al bel canto e alla grande musica ma anche l’occasione per fare del bene e aiutare gli altri. “La notte di Andrea Bocelli”, infatti, rappresenta il momento clou della “Celebrity Fight Night Italy”, maratona filantropica che coinvolge personalmente la famiglia Bocelli e che festeggia la sua quinta edizione. Anche quest’anno, la solidarietà sarà il motore trainante dell’intero evento: dalla serata in Arena, infatti, verranno raccolti fondi per sostenere i progetti della Andrea Bocelli Foundation e del Muhammad Ali Parkinson Center.

Il progetto ABF “Educare per crescere” che quest’anno supporta la ricostruzione della scuola primaria e dell’infanzia di Muccia, nelle Marche, comune situato sul cratere del secondo rovinoso sciame sismico 2016 vedrà con il concerto all’Arena il momento principale per la Campagna di Raccolta Fondi attraverso SMS solidale. La campagna ha avuto inizio domenica 26 agosto e sarà attiva fino all’ 11 settembre: al numero 45580 sarà possibile donare 2 euro con SMS da cellulare WIND|3, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali, oppure 5 euro con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile, oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa TIM, WIND|3, Fastweb, Vodafone e Tiscali. 

Inoltre è possibile inviare la propria donazione con bonifico bancario IBAN IT78G0523271030000000013903 sul C/C intestato alla Fondazione Andrea Bocelli o con carta di credito su dona.andreabocellifoundation.org/progetto/emergenza-terremoto- centro-italia . 

Dopo la ricostruzione della Scuola ‘Giacomo Leopardi’ di Sarnano, in provincia di Macerata, inaugurata il 2 maggio scorso e realizzata in soli 150 giorni, la Fondazione ha deciso di realizzare un nuovo edificio con il medesimo approccio nel comune di Muccia, a pochi chilometri di distanza dal secondo cratere del sisma. Il progetto, a beneficio degli studenti della scuola materna e primaria, è già stato definito: la demolizione delle vecchie strutture e la costruzione delle nuove verrà avviata di concerto con gli uffici del Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione. La nuova struttura scolastica definitiva verrà donata, come nel caso di Sarnano, “chiavi in mano” all’amministrazione locale. 

Un progetto che nasce nell’emergenza, ma che guarda oltre, al futuro degli studenti e della comunità. In un luogo dove il 95% delle strutture sono ancora inagibili, scegliere di costruire una nuova struttura, funzionale e sicura, studiata con spazi aperti anche alla popolazione significa restituire confidenza e punti di riferimento in una quotidianità che dal giorno del sisma è mutata e continua ad essere precaria. “A Muccia, dove la situazione è ancora drammatica, – dice il Sindaco Mario Baroni – ripartire dalla scuola significa ripartire dalle fondamenta della socialità, per i bambini cittadini di domani e per le loro famiglie. Giorno dopo giorno ci impegniamo per ripristinare servizi e punti di riferimento. Ora grazie a questo progetto daremo un ulteriore e importante segno tangibile di fiducia e speranza alla intera comunità”. 

Presenti all’Arena, tra gli spettatori, anche i bambini di Muccia e Sarnano, gli uni accanto agli altri, quasi in un passaggio di testimone tra quanto è già stato realizzato e quanto c’è ancora da fare. Accanto a loro sarà presente anche il Sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli: “Nella sua drammaticità, questo terremoto ha dato la dimostrazione di quanto grande sia il cuore degli italiani nei momenti di difficoltà. Con la ricostruzione della scuola di Sarnano, non è stato ricostruito solo un luogo fisico, ma si è contribuito a dare ai nostri ragazzi certezze per il loro futuro. Con la nuova scuola che ABF costruirà a Muccia, queste stesse certezze potranno ora averle anche i ragazzi di quel territorio e sarà un nuovo e grande segnale di speranza per la ricostruzione in tutta l’area del cratere”.

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