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laVERDI FESTEGGIA IL ‘900 ITALIANO

Il quinto incontro della Stagione 2017/18 con la speciale rassegna “laVerdi festeggia il ‘900 italiano”, in programma martedì 20 Marzo (ore 20.30) all’Auditorium di Milano, vede protagonista Mario Castelnuovo-Tedesco, nel 50° anniversario della morte. Per ricordare il compositore fiorentino naturalizzato statunitense, scomparso il 17 marzo 1968 a Beverly Hills (California), sarà eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in Sol maggiore, affidato al talento del pianista pavese Alessandro Marangoni, che di Castelnuovo-Tedesco è valente interprete e studioso.
Per l’occasione, alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi salirà sul podio di largo Mahler Vittorio Parisi, per continuare l’affascinante racconto del ‘900 italiano in musica. Il Concerto di Castelnuovo-Tedesco si inserisce infatti in locandina tra e   La Buranella di Niccolò Castiglioni, gioiello orchestrale ispirato al barocco veneziano di Baldassarre Galuppi, e Gli Uccelli, suite composta da Ottorino Respighi in omaggio alle musiche composte tra il XVII e il XVIII secolo per clavicembalo e liuto.  
In questa speciale occasione – afferma Alessandro Marangoni – eseguiremo la prima ripresa moderna del Concerto n. 1 di Castelnuovo-Tedesco: partitura di grande brillantezza e virtuosismo sia pianistico che orchestrale, dai bellissimi temi tipici della cantabilità italiana. In questo Concerto si sente infatti tutta l’invenzione espressiva e ritmica del compositore, con evidenti influenze di Hollywood, e un sapiente uso dei timbri nell’orchestrazione”. Marangoni ha riscoperto i due Concerti per pianoforte e orchestra di Castelnuovo-Tedesco, incidendoli per Naxos, ottenendo ottime critiche sulla stampa internazionale e la nomination agli ICMA.
 
Il concerto è realizzato in collaborazione con l’associazione “Forte? Fortissimo!”, contro il lavoro minorile.
(Biglietti: euro 20,00/10,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2; on line: www.laverdi.org www.vivaticket.it ).
 
Biografie
Vittorio Parisi, direttore. Nato a Milano nel 1957, ha studiato Pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi
con Carla Giudici e Piero Rattalino, Composizione con Azio Corghi e Irlando Danieli, Direzione d’Orchestra con Mario Gusella e Gianluigi Gelmetti di cui è poi stato assistente. Si è perfezionato in Direzione in Olanda con il celebre direttore russo Kirill Kondrashin. 
Dopo il debutto al Teatro Petruzzelli di Bari nel 1979 ha diretto le principali orchestre sinfoniche e da camera italiane e quelle della maggior parte degli enti lirici in opere e concerti.
Ha diretto anche in Germania, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Francia, Svizzera, Albania, Turchia, Romania, Spagna, registrando per le radiotelevisioni di questi Paesi. 
Ha diretto moltissime prime esecuzioni assolute dei più importanti autori italiani e stranieri collaborando anche con Luciano Berio e John Cage e ha diretto prime esecuzioni in epoca moderna di opere del passato come l’edizione americana dell’Ape Musicale di Da Ponte, prime esecuzioni in teatro come il Sogno di un tramonto di autunno di Malipiero, prime riprese come quella della Marie Galante di Weill, prime in pubblico come quella dell’opera radiofonica Don Perlimplin di Maderna.
Invitato in importanti festival nazionali e internazionali ha collaborato con importanti solisti, cantanti e attori oltre a prestigiosi registi.
È stato Primo Direttore dell’Orchestra del Teatro Angelicum dal 1984 al 1988, Direttore Associato della Filarmonica del Conservatorio di Milano dal 2000 al 2003 e Direttore Artistico e Stabile dei Solisti Aquilani dal 2003 al 2005.
Nel campo della nuova musica è dal 1995 Direttore Artistico e Stabile del Dédalo Ensemble di Brescia.
Ha inciso, sia in studio che live, per Naxos, Dynamic, Bongiovanni, Stradivarius, Nuova Era e la sua interpretazione della Sinfonia dal Nuovo Mondo di Dvorak è stata scelta come primo podcasting sinfonico della Radio Neozelandese.
Insegna Direzione d’Orchestra al Conservatorio di Milano.
 
Alessandro Marangoni, pianoforte. Si è affermato sulla scena internazionale grazie a una significativa attività concertistica e discografica come solista e un altrettanto intensa attività cameristica con artisti quali Mario Ancillotti, Marco Berrini, Giuseppina Bridelli, Maddalena Crippa, Enrico Dindo, Laura Giordano, Alessandro Luciano, Lilly Jorstad, Francesco Manara, Massimo Quarta, Gabriele Mirabassi, Oleksander Semchuck, Paola Pitagora, Quirino Principe, Bruno Taddia, Milena Vukotic, il Quartetto di Fiesole e il Nuovo Quartetto Italiano.
Nato nel 1979, si è diplomato in pianoforte con Marco Vincenzi presso il Conservatorio di Alessandria e perfezionato con Maria Tipo e Pietro De Maria alla Scuola di Musica di Fiesole. Contemporaneamente si è laureato in Filosofia presso l’Università di Pavia, con una tesi sulla filosofia della musica di Fernando Liuzzi..
Ha debuttato nel dicembre 2007 al Teatro alla Scala di Milano  con un recital, in un omaggio a Victor de Sabata nel 40° anniversario della morte, insieme a Daniel Barenboim.
Di recente ha suonato all’Accademia di Santa Cecilia a Roma (Parco della Musica), il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Verdi di Trieste, alla Cappella Paolina del Quirinale in Roma, per il Rossini Opera Festival, il Festival MiTo, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Associazione Musicale Lucchese, la Sagra Musicale Umbra, il Teatro Dal Verme di Milano e in Gran Bretagna, Svizzera, Germania, Austria, Francia, Svezia, Finlandia, Argentina, Cile, Colombia, Cina e Stati Uniti. Ha inoltre eseguito alcuni concerti di Mozart in tournée con la Amadeus Kammerorchester del Mozarteum di Salisburgo e l’Orchestra I Filarmonici Europei. Ha debuttato con successo in Spagna con l’Orchestra Filarmonica di Malaga e a Bratislava con l’Orchestra Filarmonica Slovacca, sotto la direzione di Aldo Ceccato; ha inoltre suonato come direttore e solista con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, registrando per importanti emittenti come RAI, BBC e Radio Nacional de Espana.
Ha instaurato un sodalizio artistico con l’attrice Valentina Cortese, con la quale ha tenuto a Milano uno spettacolo con la regia di Filippo Crivelli e inaugurato il Teatro Massimo di Cagliari.
Con Quirino Principe ha fondato il duo “Alessandro Quirini e Quirino Alessandri”, ideando spettacoli monografici su Rossini, Chopin e altri grandi autori. E’ il primo musicista italiano ad esibirsi anche nel mondo virtuale di Second Life, eseguendo più di cento concerti. Con l’Ensemble Nuovo Contrappunto ha eseguito in prima italiana il Concerto n. 4 di Beethoven nella versione cameristica dello stesso autore.
Per la prima volta nella discografia, Marangoni ha inciso l’integrale dei Peccati di vecchiaia di Rossini (13 cd), riscoprendo 21 inediti. Ha inoltre inciso l’integrale del Gradus ad parnassum di Clementi, dei Concerti per pianoforte e orchestra di Castelnuovo-Tedesco con la Malmö Symphony Orchestra (col quale ha ottenuto la nomination agli ICMA) e della Via Crucis di Liszt (con Ars Cantica Choir), tutti per Naxos. Alessandro Marangoni ha inoltre riscoperto la produzione pianistica di Victor de Sabata, che ha registrato per La Bottega Discantica, incidendo un disco dedicato a Nino Rota e uno a Bohuslav Martinu per Stradivarius. Collabora con il jazzista e compositore Sandro Cerino, col quale ha registrato il cd (s)Confini per Egea. Ha vinto il prestigioso Premio Internazionale “Amici di Milano” per la Musica. È docente al Conservatorio di Matera e tiene regolarmente masterclass in Europa, Sud America e Cina.
Insieme al regista Pierpaolo Venier è ideatore del Chromoconcerto® ed è direttore artistico di Forte Fortissimo TV, una innovativa webtv impegnata nel divulgare la “Musica Forte” e la campagna “La musica contro il lavoro minorile” pensata da Claudio Abbado con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ONU).

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