In vista del summit dei capi di Stato e di governo dell’Unione europea, in programma il 23 aprile, si accentuano le differenti posizioni all’interno degli schieramenti politici, sia di maggioranza che dell’opposizione. I 5 stelle chiamano in causa il premier rifacendosi a quanto detto nell’ultima conferenza stampa: “C’è una trattativa in corso. Il Mes è uno strumento antiquato. Forse è arrivato il momento di un mea culpa europeo perché l’austerity ha provocato tagli sulla spesa pubblica e questo ha indebolito la sanità pubblica”, spiega il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
Divisioni e distinguo nella maggioranza di governo sulla possibilità di ricorrere al Mes per le spese sul fronte sanità sono forti e sostenute. Il Movimento 5 stelle resta contrario al ricorso al Fondo salva Stati. Mentre Pd e Iv sono favorevoli a utilizzare le risorse, senza condizioni, per fronteggiare l’emergenza sanitaria a seguito del Covid-19. Il Mes divide anche le opposizioni: Lega e Fratelli d’Italia sono pronti alle barricate per impedire al governo italiano di ricorrere al Mes, mentre Forza Italia apre all’utilizzo delle risorse per le spese sulla sanità.
Favorevole al ricorso è il Pd, alla luce dell’assenza di condizioni se le risorse vengono destinate alla sanità. “Ho fiducia nell’impegno preso da Conte sui tavoli europei e ne attendo l’esito”, premette il segretario dem, Nicola Zingaretti. “Da presidente di regione più che da leader politico dico che se esisterà la possibilità, senza condizionalità e rispettando la sovranità italiana, di avere dei miliardi a sostegno della nostra sanità credo che dovremmo prenderle queste risorse, ci servono per gli ospedali e per la nostra sanità”, conclude Zingaretti.
- Roberto Di Costanzo al Salotto Blu di Odradek - Gennaio 25, 2021
- Godzilla Vs. Kong: Online il Trailer - Gennaio 24, 2021
- ASIA ARGENTO: “Il regista Rob Cohen mi ha dato il GHB, la droga dello stupro” - Gennaio 23, 2021