Intervista al cantante britannico Myles Sanko

Intervista al cantante britannico Myles Sanko

Prima di tutto vorrei ringraziarLa per aver accettato di rispondere a questa intervista per Voce Spettacolo.

Potrebbe presentarsi a coloro che non La conoscono ancora? In che modo inizia la Sua avventura nella musica? Può descriverci l’evoluzione della Sua carriera e il coinvolgimento nella scena del Soul britannica?
Sono Myles Sanko. Sono di origine francese-ghanese, cantante e cantautore Soul/Jazz nel Regno Unito. Ho iniziato il mio viaggio musicale nel 2008 in una band Freedom Funk dal nome Bijomuiyo e poi ho lavorato con la band Retro-Funk chiamata Speedometer con la quale ho fatto una tournée per un paio di anni prima di intraprendere la carriera di solista.

Come Lei e la Sua banda vi siete incontrati?
Gestivo un locale di jazz chiamato “Just Jazz” a Cambridge, la mia città natale e fu qui che incontrai la mia band.

Che cosa significa la parola “Soul” per Lei?
“Soul” significa la musica dal cuore e non dalla mente. Ho cantato con totale passione, che io sia stato felice o triste.

Qual è la Sua visione della scena musicale britannica, al momento? Ha mai incontrato o collaborato con altri artisti del Regno Unito?
La scena musicale britannica è sempre stata all’avanguardia a livello mondiale e continua ad esserlo. Ho collaborato con altri artisti inglesi all’inizio della mia carriera da solista ma non ho fatto molto ultimamente in quanto concentrato su ciò che ho in corso.

Pensa che il mondo della musica stia vivendo una sorta di rinascita rispetto al funk & soul?
Assolutamente sì ed è meraviglioso vedere così tante persone che s’innamorano nuovamente con l’anima. Sono orgoglioso di tenere accesa la fiamma.

Che cosa mi può dire del Suo nuovo album “Just Being Me”? Qual è il filo conduttore e che cosa l’ha ispirata?
Il mio nuovo album “Just Being Me” che uscirà il 28 Ottobre è sull’ ”IO” di oggi, non di ieri o domani. Parla di amore, speranza e politica. E’ un’interpretazione drammatica del mio sound con una punta jazzistica.

I Suoi album hanno avuto recensioni interessanti. Si aspettava un tale successo, è soddisfatto?
Siamo sempre soddisfatti? Sono davvero felice delle recensioni. L’album sta progredendo e non vedo l’ora di sapere cosa ne penseranno i miei fan quando uscirà dato che la loro opinione è ciò che conta di più.

Dove vorrebbe essere tra 5 anni? Ha un progetto musicale per l’immediato o per il futuro, voglio dire, ha l’intenzione di rilasciare nuove tracce, nuovi album?
Ho l’intenzione di continuare a fare quello che sto facendo e a scrivere musica che scuota l’anima fino a 65 anni. Hahaha! Non chiedo molto, ma sono ambizioso e ancora lontano da dove voglio arrivare quindi continuerò a lavorare intensamente sui miei sogni.

Se non fosse diventato un musicista, quale occupazione Le sarebbe piaciuto svolgere?
Mi sarebbe piaciuto diventare un regista. Mi piace la cinematografia.

Con quali artisti pensa o spera di lavorare a livello locale e internazionale?

Con Cinematic Orchestra!

L’elenco inevitabile di dischi da portare su un’isola deserta.
“What’s going on” di Marvin Gaye. Mi prende ogni volta che la sento.

Che consiglio darebbe a persone che vogliono entrare nella scena musicale?
Trovate il tempo per i vostri sogni perché senza sogni non siamo nulla.

Chi erano i Suoi cantanti preferiti quando era più giovane?
Il numero uno quando ero giovane era Michael Jackson.

L’ultima domanda. Ho sentito cantare meravigliosamente le canzoni di Marvin Gaye durante la performance al Blue Note di Milano. Ha portato altri cantanti famosi sulla scena attraverso la Sua voce?
Amo cantare la musica di Bill Withers, Otis Redding, Al Green, James Brown e molti altri.

Grazie ancora per il tempo dedicatoci. Le auguro il meglio nella Sua carriera musicale.

ENGLISH

First of all I would like to thank you for accepting to run this interview for Voce Spettacolo.

Could you introduce yourself to those who don’t know you yet? How does your adventure in music start? Can you describe to us the evolution of your career and your involvement in British Soul scene?
I am Myles Sanko and I am French-Ghanian Soul/Jazz singer song-writer from the UK. I started out on my musical journey in 2008 in a Freeform Funk band called Bijomuiyo and then worked with Retro-Funk band Speedometer with whom I toured with for a couple of year before deciding to go solo.

How did you and your band meet?
I use to run a Jazz night in Cambridge my home town call “Just Jazz” and the is where I met my band.

What does the word “soul” mean to you?

Soul means music from the heart and not from the mind. Sang with absolutely feeling, whether happy or sad.

What is your vision of the British music scene at the time? Did you ever meet or collaborate with other UK artists?
The British music scene has always been world class and continues to do so. I have collaborate with other UK artists in the beginning of my solo journey but haven’t done much lately because I am focussing on what I have going on.

Do you think that the music world is experiencing a sort of revival with respect to funk & soul?
Absolutely yes and it is wonderful to see so many people falling in love with soul again. I am proud to be part of the scene and to help keep the flame alive.

How about your upcoming album “Just Being Me”? What is the underlying theme and what inspired it?
My new album “Just Being Me” out on the 28th October is about the me of today, not yesterday or tomorrow. It is about love, hope and politics. It is a dramatic interpretation of my sound with a jazzier twist.

Your albums had interesting reviews. Did you expect such a success, are you satisfied?
Are we ever satisfied? I am really happy with the reviews. The album is getting so far and look forward to what my fans will make of it when it is released as their opinion is what truly matters.

Where would you like to be in 5 years time? Do you have current or future musical project, I mean are you planning to release new tracks or albums?
I plan to keep doing what I am doing and to continue to write soul moving music until I am 65. Hahaha! I don’t ask for much but I am ambitious and far from where I want to be so I’ll just keep working hard on my dreams.

If you didn’t become a musician, what everyday occupation would you have liked?
I will like to become a filmmaker and I love cinematography.

Which artists do you plan or hope to work with locally and internationally?
Cinematic Orchestra!

The inevitable list of disks to carry on a deserted island.
What’s Going On by Marvin Gaye gets me each time.

What advice would you give to people wanting to get into music scene?
Make time for your dreams because without dreams we are nothing.

Who were your favourite singers when you were younger?
The number one when I was young was Michael Jackson.

The last question. I heard you sing wonderfully the songs of Marvin Gaye during your performance at the Blue Note in Milan. Do you bring other famous singers on the scene through your voice?
I love singing music from Bill Withers, Otis Redding, Al Green, James Brown and many more.

Thank you again for your time. I wish you the best in your music career.

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