Di Vito “Nik H.” Nicoletti

Ciao Stefania, è un vero piacere ospitarti sul nostro portale, iniziamo dalla prima domanda… Un bel tuffo nel passato. Da bambina cosa sognavi di fare?
Grazie a voi per avermi contattata. Da piccola amavo recitare ma soprattutto simulare di stare in regia: mi piaceva scrivere le sceneggiature delle piccole opere che portavamo in scena tra amiche. Passavo ore a registrare le musiche che avremmo utilizzato come sottofondo e, a scena finita, riguardavo più volte il materiale per verificare fosse andato tutto come previsto. Ricordo poi che adoravo tantissimo farmi raccontare di posti lontani tanto che quando un giorno la mamma mi chiese che cosa volessi fare da grande io le dissi: “la regista di teatro o di cinema o l’esploratrice”. Ricordo che la mamma con un sorriso dolce mi rispose: “vedrai che nelle tue esplorazioni future troverai sicuramente un mondo non ancora conosciuto e potrai farlo diventare tuo”. Viaggiavo con la mente guardando le fotografie di luoghi lontani e mi immaginavo di essere lì in compagnia della mia macchina fotografica per immortalare panorami meravigliosi. Più che di grandi città si trattava sempre di posti a contatto con la natura, immersi nel verde e con tanti animali allo stato brado.
Chi è Stefania Andriola?
Stefania Andriola è una ragazza che crede fortemente nel valore della famiglia e nell’amicizia. Sono una persona sempre pronta a dare una mano a chi si trova in un momento di difficoltà e cerco di non fare mai mancare un sorriso o un abbraccio. Sono una persona che crede ancora nei sogni anche se purtroppo gli ultimi due anni di pandemia, misti alla situazione attuale con lo scoppio della guerra in Ucraina, mi hanno portata a diventare un po’ pessimista. Mi sembra che l’essere umano non abbia capito veramente nulla; credevo fossimo in generale un po’ più evoluti spiritualmente e che il passato ci avesse insegnato a non ripetere gli stessi errori.
Stefania giornalista, è stata una tua scelta oppure il destino lo ha deciso per te?
Direi entrambe le cose. Lavorando per il Giro d’Italia, che ho iniziato a seguire per la prima volta nel 2003 come Miss Maglia Rosa, ho avuto la possibilità di stare a contatto con un mondo che poi ho amato alla follia, con grandi giornalisti e nel tempo sono riuscita a collaborare con Gazzetta dello Sport conducendo la prima Web TV che voleva mostrare al pubblico i segreti del Giro, i retroscena che non si vedono dalle dirette TV. Successivamente ho condotto un programma sul ciclismo “Bike Show” con l’ex professionista Danilo Gioia, programmi di auto e di intrattenimento. In più ho sempre amato scrivere ed il passo verso il giornalismo è stato davvero breve: ho capito che abbracciando questa professione avrei potuto mettere insieme sia il piacere che provo nello scrivere un articolo ma anche quello della televisione.
Il primo dovere di un giornalista?…chi racconta ha delle grandi responsabilità?
Chi racconta, chi si mostra a un pubblico ha sempre una grande responsabilità secondo me, non per nulla anche nel giornalismo c’è una deontologia che bisogna rispettare. Prima di scrivere un pezzo o di parlare davanti a una telecamera bisogna assolutamente verificare la veridicità di una notizia anche perché con i mezzi di comunicazione che abbiamo adesso, è molto semplice fare circolare fake news che poi si diffondono con una velocità incredibile grazie anche ai social. Lo vedo nel mio lavoro come giornalista meteo: spesso circolano notizie del tutto insensate tipo “questo sarà l’inverno più freddo di sempre, la prossima estate sarà la più infernale, con valori fino a 50 gradi ecc…” notizie che poi vengono rimbalzate da un sito all’altro, tra un social e l’altro, magari condivise anche su WhatsApp ma che non hanno veramente un minimo di fondamento scientifico. Quando mi capita di sentire o leggere argomenti di questo tipo mi verrebbe sempre da chiedere: “Ma dove hai trovato questa notizia? Chi lo dice? Hai verificato la fonte?”.
Cos’è il giornalismo per te?
Per me il giornalismo è il mezzo di comunicazione che permette alle persone di venire informate su fatti che non conoscono o magari non in maniera approfondita. Proprio per questo, tornando alla risposta che ti ho dato prima, i giornalisti devono essere imparziali e puntare a raccontare gli avvenimenti nel modo più approfondito possibile. Un mondo dove insiste mancanza di vera informazione diventa una realtà manipolata da chi punta solo ai propri interessi. Mi viene da pensare al romanzo di Orwell “1984”, un testo che ho apprezzato particolarmente e che racconta una realtà distopica in cui regna sovrana la manipolazione dell’informazione. Ecco, questo è tutto tranne che giornalismo.
Delle proposte di lavoro, qual è quella che escluderesti in modo tassativo e quella che invece ti piacerebbe fare che non hai ancora fatto?
Non so dirti che cosa escluderei in modo tassativo. Sicuramente ogni lavoro che faccio lo scelgo in base ai miei criteri personali e alla mia scala di valori. Probabilmente non metterei troppo in mostra il mio corpo. Quello che mi piacerebbe fare e non mi è ancora capitato è condurre un programma di viaggi. Mettere uno zaino in spalla e andare in giro, un po’ come sognavo da bambina, ma questa volta con una telecamera che mi segue per raccontare storie di popoli e culture totalmente lontane da noi.
L’inseguire le tue passioni cosa ha tolto alla tua vita e cosa invece ha dato fino ad ora?
Sinceramente inseguire le mie passioni non ha tolto niente alla mia vita… anzi, mi ha solo dato. In alcuni casi non mi sono sentita bene proprio quando non stavo inseguendo i miei sogni e quello che volevo fare veramente. Quando tutti i giorni diventano uguali e non ci si accorge più delle cose belle che accadono nella vita è perché non siamo sulla giusta strada; svegliarsi e avere l’entusiasmo di “fare” denota che siamo sulla via corretta per la nostra realizzazione.
Per una donna è sempre tutto più difficile?
Purtroppo in parte credo che sia ancora così. Una donna spesso si trova in un mondo dove viene considerato di più il suo aspetto fisico rispetto alle sue capacità. Ormai abbiamo sfatato il mito che le donne belle sono per forza stupide ma una donna bella a contatto con gli uomini spesso deve fare i conti anche con l’impatto della sua avvenenza sugli altri e se trova persone intelligenti e a modo può continuare il percorso intrapreso ma se poi si trova a subire avances non volute, si possono creare tante difficoltà.
Stefania di quali emozioni e di quanti colori è fatta?
Mi viene da dirti che le mie emozioni sono così tante quanto le sfumature dell’arcobaleno; sicuramente una vita in bianco e nero non fa per me. Sono un’amante della vita e delle emozioni positive anche se devo dirti che spesso c’è un prezzo da pagare per questa sensibilità emotiva. Perché tanto riesci a salire in alto tanto riesci a scendere in basso… quindi in una scala di gioie e dolori puoi toccare il massimo dell’estasi ma anche schiantarti sul fondo.
In questa vita tutti corrono verso i loro sogni… Stefania verso quale sogno sta correndo?…e perché?
Ho avuto la fortuna di vedere realizzati tanti sogni; la mia corsa adesso è per mantenere e migliorare quello che ho già raggiunto. Se corro adesso voglio correre un po’ per me stessa, per mantenere i miei spazi di libertà, voglio correre per prendere un aereo che mi porti di nuovo dall’altra parte del mondo e voglio correre per macinare chilometri con la mia bicicletta, compagna di tante avventure.
La felicità per Stefania?
La felicità per me non è uno stato continuo ma si tratta di momenti molto intensi che riusciamo a raggiungere quando siamo pienamente appagati. Sicuramente io non potrei mai essere felice se andassi a dormire la sera pensando di non essermi comportata in base ai principi che ho, quei principi che mi hanno inculcato i miei genitori e con cui sono cresciuta. Felicità è anche vedere le persone che amo stare bene, passare del tempo con loro e magari essere riuscita a strappare un sorriso una persona in difficoltà. Mi viene in mente un racconto stupendo presente nel mio libro preferito, “l’Alchimista” di Paulo Coelho che termina così : “Il segreto della felicità consiste nel guardare tutte le meraviglie del mondo senza mai dimenticare le due gocce d’olio nel cucchiaino”.
Grazie Stefania per il tempo che ci hai dedicato. Voce Spettacolo ti fa i migliori auguri per il tuo futuro.






