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DI SILVIO: in Vietnam per GOD’S SOLDIER

Francesco Di Silvio sbarca in Vietnam per un lungometraggio d’azione diretto da Jean Marc Mineo con la coproduzione di Nicolas Bonavita, già noto per aver lavorato al fianco di Besson in “Taken”.
La pellicola intende svegliare diversi livelli di coscienza e conduce lo spettatore in una storia più umana e profonda. Il film cerca in tal modo di mostrarci una storia realistica ed esplosiva. Un racconto forte, originale, universale. Il progetto ha l’ambizione di offrire un messaggio di speranza, mediante la redenzione, la giustizia e l’amore di un’eroina trionfante.
Una prospettiva diversa. Un film che mescola umorismo con l’azione grazie al talento della protagonista femminile. Le donne non hanno molto spazio in questo tipo di film e ci sono ancora aree inesplorate. “Soldato di Dio” si propone di regalare allo spettatore una forma di riflessione sulla realtà, ma anche aspettative o fantasie. Donne forti sono divertenti e determinate. La perfetta costruzione di un’eroina che non ha nulla da invidiare agli eroi maschili.
Coreografie che esaltano la violenza. Combattimenti utilizzati come acceleratori alla narrazione. Uno dei concetti base non è mai usare trucchi o effetti speciali durante le sequenze di lotta, ma al contrario, chiedere agli attori di investire nel loro ruolo, lo stesso modo in cui un combattente si prepara per una gara.
Nel cast Gina Carano (USA), Steiner Guy Pearce (UK), Li Wei Lana Condor (USA), Sébastian Berenice Marlohe (France), Vassilief Michael Cohen (France), Ying Julaluck Ismalone.

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