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“Straniamenti – I Rassegna di teatro contemporaneo” in scena a Oppido Lucano

2010-345-Oppido
Una “carezza” agli stati d’animo della quotidianità
Il desiderio di innovazione drammaturgica e registica. È questo il filo conduttore che lega i quattro progetti protagonisti di “Straniamenti – I Rassegna di teatro contemporaneo” che si terrà a Oppido Lucano.
Dal 24 al 26 marzo e l’8 aprile, al Teatro Obadiah, Aviapervia produzioni multimediali proporrà al suo fedele pubblico quattro spettacoli di compagnie teatrali dall’alto profilo professionale.
Il 24 marzo andrà in scena, Gommalacca Teatro con lo spettacolo Sempre con me, scritto e interpretato da Carlotta Vitale, con la regia di Mimmo Conte, vincitore del Premio Cecilia Salvia che dà voce e corpo a ciò che accade tra una donna non più padrona di se stessa e un uomo avaro di sentimenti, violento e assente.
Il giorno seguente sipario per Iac-Centro Arti integrate con lo spettacolo Sürplàs, di Andrea Santantonio, con Nadia Casamassima, che racconta invece la condizione dei trentenni di oggi, che vivono progettando continuamente, ma hanno la percezione di rimanere immobili, in uno stato di inquietudine. Il 26 marzo riflettori puntati sui peccati capitali e sugli automatismi superficiali e vuoti che essi generano, in una esistenza in cui bambole vere o indotte inseguono l’umanità e anelano a sensazioni umane, disposte a peccare, a mimare vacuamente luoghi comuni pur di essere. Tutto questo sarà raccontato nello spettacolo Soliloquy! a cura della compagnia teatrale ResExtensa DanzaTeatroDanza che porterà anche in scena le danzatrici Elisa Barucchieri e Anna Moscatelli.
Grande attesa infine per “Se le bambole potessero parlare” di Aviapervia produzioni, scritto e diretto da Antonio De Rosa, con Eva Immediato e Vincenzo D’Orsi. Si tratta della prima tappa di una trilogia teatrale, The architecture of violence, che nasce da una riflessione sull’architettura della violenza ovvero sulla costruzione di uno spazio repressivo che diviene foucoltianamente strumento di potere; in questo caso, la protagonista, una prostituta, si trascina irreparabilmente verso il suo patibolo-golgota.
Per tutti gli spettacoli, l’ingresso al teatro Obadiah di Oppido, è previsto per le ore 20.30, sipario ore 21.
Per info e biglietti contattare i numeri: +39 320.4746341, +39 338.9507492 o +39 339.2350471.

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