Si è tenuta ieri sera una cerimonia storica per la città di Bernalda: l’inaugurazione del Museo del Cinema dedicato a Francis Ford Coppola, il celebre regista statunitense legato profondamente a questa terra.
Un evento che ha unito cultura, cinema e celebrazione delle radici, trasformando Bernalda in un punto di riferimento internazionale per gli amanti della settima arte.
La serata è stata arricchita dalla partecipazione di Voce Spettacolo con il cortometraggio Bloodline, vincitore del contest regionale promosso dalla Basilicata, proiettato a Los Angeles e ufficialmente qualificato agli Oscar 2024.
Questo risultato, simbolo di eccellenza artistica, è stato accolto con entusiasmo, rappresentando un motivo di orgoglio per tutta la comunità. Un momento particolarmente emozionante è stato il tributo al critico cinematografico Prof. Gianni Canova, a cui è stata consegnata una raffigurazione della leggendaria locandina de Il Padrino, opera realizzata da Texture Italy per Voce Spettacolo, in collaborazione con il Comune di Bernalda.
“Io credo nell’America. L’America fece la mia fortuna.” – La frase simbolo di Il Padrino ha risuonato durante la serata, sottolineando il forte legame tra il capolavoro di Coppola e i valori universali della determinazione e delle radici culturali.
L’evento è stato reso possibile grazie al sostegno delle istituzioni locali e regionali: Francesca Matarazzo, Sindaco di Bernalda, Rocchelia Scarcella, Assessore alla Cultura, Dott.ssa Gemma Santagata, responsabile Cultura e Turismo. Domenico Raffaele Tataranno, Consigliere Regione Basilicata e Margherita Gina Romaniello Quartullo, Presidente della Lucana Film Commission.
Voce Spettacolo, promotore di iniziative cinematografiche di rilievo internazionale, si congratula con il cast e il team di Bloodline per l’eccellente lavoro svolto: David Cinnella, Brunella Lamacchia, Gabriele Grano, Cosimo Frascella, Franco Piccinni, Donato Cirella e Davide Sergio.
Il Museo del Cinema di Bernalda si candida a diventare un punto di riferimento per gli appassionati di cinema e per chi vuole scoprire le radici di uno dei più grandi Maestri della storia del cinema.




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