fbpx

‘ELEONORA PIMENTEL FONSECA, con civica espansione di cuore’ di Riccardo De Luca

*1799 – 2019*
220 anni trascorsi.
Un Palazzo che ha fatto la Storia della città.
Un Salone testimone di speranze nuove, accese e poi tradite.
Per una Repubblica di uomini nati tutti liberi e uguali.

Per il Maggio dei Monumenti dedicato a Gaetano Filangieri
sabato 4 maggio, ore 20,
domenica 5 maggio, ore 19,
a Palazzo Serra di Cassano,
nel Salone degli Specchi dell’ Istituto Italiano per gli Studi Filosofici,
torna in scena, in un’edizione speciale :

‘ELEONORA PIMENTEL FONSECA,
con civica espansione di cuore’
di Riccardo De Luca

Il 1799, la storia di Eleonora Pimentel Fonseca e, con taglio fortemente contemporaneo, un affresco travolgente dell’unica grande rivoluzione mai attuata in Italia.

Tutto esattamente lì dove i fatti sono realmente accaduti.

Con Annalisa Renzulli (nel ruolo di Eleonora), Daniela Cenciotti, Riccardo De Luca, Gino Grossi, Salvatore Veneruso, Dario Barbato, Chiara De Simone, Maria Teresa Iannone, Antonio Pinto

Premio Spoleto Art Festival 2018
Premio Montedidio Racconta
Premio nazionale Borgo Albori – Sezione Teatro
Premio Kinetès – Università di Benevento

Durata: 1h 30 min.

Costo biglietto: euro 18
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Info e prenotazioni: Stati Teatrali 3277022940 – 3393113514

____________
SINOSSI
Lo spettacolo racconta la vita di una piccola donna grande, del suo arrivo a
Napoli da bambina, dei suoi fervori giovanili, dell’amicizia e frequentazioni nobili e reali, con la inizialmente liberale Carolina, con il grottesco re Ferdinando e con i suoi amati amici giacobini nobili rivoluzionari. In una società retrograda, crudele, ignorante, ingiusta, la Pimentel fece degli ideali di Giustizia, di Libertà, di Laicità i punti cardinali della sua vita. Vita tormentata anche per le sue umane contraddizioni, per un amato marito violento, per la tragedia del suo unico figlio perduto, di un altro figlio abortito per la violenza di quel marito. Perseguitata dal regime, di carcere in carcere riuscì a strappare l’alba di una nuova era, dove fu fondatrice e primo direttore donna di giornale della Storia e fautrice dell’unica Rivoluzione mai attuata in Italia. Pagò con la vita quando la repressione borbonica sconfisse e decapitò un’intera classe dirigente formata dalle menti illuminate della Repubblica.

_______________________
IL CAST
ANNALISA RENZULLI è la battagliera Eleonora de Fonseca Pimentel Lopez de Leon, tribuno del popolo per tutta la vita dal suo “Monitore napolitano” fino all’arringa finale dal patibolo e oltre il patibolo; ma anche la moglie Lenòr, la mancata madre Lenòr, la condannata a morte Lenòr, in scena dall’inizio alla fine dello spettacolo; RICCARDO DE LUCA è il Re lazzarone Ferdinando, il sordido marito Pascuale Tria, l’ineffabile giudice Speciale, il poetico Pulcinella Cammarano; DANIELA CENCIOTTI è la feroce regina Carolina eil terribile Masto Donato il boia; SALVATORE VENERUSO è Gennaro Serra di Cassano con la sua forza e il suo candore; GINO GROSSI è Voltaire, il padre di Eleonora Don Clemente, l’infame inquisitore Guidobaldi e il dolce e dubbioso padre De Forti dei Bianchi della Giustizia; DARIO BARBATO è il duca Marullo, compagno di lazzaronate di Ferdinando; CHIARA DE SIMONE è la sensuale Emma Hamilton e la devota figlia acquisita Caterina; MARIA TERESA IANNONE è la tragica lazzara madre dei dodici figli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *