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Intervista a Dj Jessie Diamond

Di Vito “Nik H.” Nicoletti
 
Ciao Jessie E’ un vero piacere ospitarti sul nostro portale. Iniziamo dalla prima domanda. Un bel tuffo nel passato. Da bambina cosa sognavi di fare?
Ciao a tutti, e’ un vero piacere rilasciare questa intervista! Da piccola non mi sono mai posta il problema di quel che avrei fatto, non ero la solita bambina che rispondeva “ballerina” piuttosto che “cantante”. Verso una certa età, fino ai 18 anni, ero orientata verso medicina, ma sono finita a studiare giurisprudenza e poi la dj!
Chi è Jessie Diamond?
In realtà non c’e differenza tra Jessie Diamond e Jessica Tinelli. La mia persona non cambia e l’amore con cui faccio le cose, la passione che mi spinge a superare costantemente i miei limiti, vengono applicate ogni giorno in ogni ambito. Jessie Diamond dicono sia, dopo vari Primi Posti vinti ai “Dance Music Awards” e a diverse Battle e Concorsi, la miglior dj donna italiana. Io vi rispondo che amo quel che faccio, l’energia che mi regala il mio pubblico.  Amo viaggiare, vivere la nightlife fino alle prime luci dell’alba. Dopo tanti anni adoro andare a dormire con ancora tanta adrenalina ed emozione in corpo!
 
Dj Jessie Diamond nasce per caso o per destino?
Fortunatamente, non essendo un prodotto di un’agenzia, non sono stata creata ad hoc a tavolino. Non ho avuto nessun maestro nel djing e non ho avuto bisogno di reinventarmi. Non ho mai sentito l’esigenza di farlo per moda,  per due spicci o per comparire su qualche flyer. Tutto è nato dall’amore per la musica, davanti al pubblico mi sento libera, serena, naturale. Direi per destino, visto che non era nei miei programmi. Ho iniziato appena più che maggiorenne ed ho avuto una crescita giusta e graduale, questa passione non scoppia all’improvviso alla soglia dei 30 o 40 anni. Nemmeno dopo un reality o quando si è all’ultima spiaggia. Io stavo studiando  e, di certo, non avrei mai immaginato che la mia passione mi avrebbe portata dove sono oggi.
 
Jessie Diamond,  dj e producer…due aspetti dello stesso cuore?
Più Deejay che Producer! Il lavoro in studio e’ diveryente, ma bisogna essere davvero bravi e competenti per poter essere definiti “Producer”. Potrei raccontarvi che passo 5 ore al giorno su Logic, come sembra vogliano far credere  tutti, ma io, molto umilmente, vi dico che non mi va di spacciarmi quel quel che non sono e, nonostante 12 singoli,  taluni anche molto famosi ed importanti, non posso assolutamente definirmi Producer. Poi, a me, piace troppo il contatto con il pubblico!
 
Il tuo rapporto con la musica?…ci si può raccontare agli altri attraverso di essa?
Vi svelo un segreto: in 9 anni non ho mai messo una traccia solo perché andasse di moda e dovesse essere per forza nella mia selezione. Ho sempre e solo suonato pezzi che piacevano prima di tutto a me…la fortuna è sicuramente che il mio gusto al 99% incontra quello del pubblico.
Quali sono state le tue influenze?
Inizialmente molta EDM. Ho avuto la fortuna di suonare con David Guetta, Aoki, Angello, Nicky Romero, Like Mike&Dimitri Vegas, Nervo, Bob Sinclar, Alesso e tantissimi altri.  Negli anni d’oro dell’EDM sono stata sicuramente affascinata da questi suoni ed artisti. Poi sono subentrati gli artisti trap e rapper a rivoluzionare la scena ed il gusto musicale ed anche qui ho aperto a nomi incredibili come Snoop Dogg, Chris Brown e Tiga fino ad arrivare ai nostri italiani più conosciuti e con i quali ho instaurato bellissimi rapporti come Gue Pequeno, Ghali, Rkomi, Baby K, Sferaebbasta, Dark Polo Gang , FDP ecc.  All’oggi seguo sempre il mio gusto personale, quel che sento, facendo un mix ben calibrato ed “espresso” che io definisco “commerciale a 360º, in cui rientrabile hit radiofoniche più famose, la trap più conosciuta, il reggaeton più orecchiabile e gli intramontabili ever green anni ’90…logicamente in chiave unica e remixata!
 
Esiste la formula perfetta per una canzone di successo?
Se qualcuno risponde a questa domanda, prima di pubblicare l’intervista, passamela!
 
La tua esperienza più gratificante?
Suonare in tutto il mondo, l’affetto della gente, calcare palchi importantissimi, suonare ad Ibiza, essere intervistata con tanto di servizio a me dedicato su Studio Aperto alle 20:30 in prima serata, avere davanti 30.000 persone, vedere 60.000 mani a tempo, aver fatto un remix ufficiale per Snoop Dogg, essere chiamata e richiamata dagli stessi locali dopo anni ed anni, sentirmi dire dagli stessi proprietari che il mio set e’ piaciuto più di quello dell’ultra big la settimana prima, essere felice…ti sembra sufficiente ?
 
Si vive di rimpianti o di progetti?
Rimpianti ne ho pochi, ma li ho. Progetti direi! 
 
Oggi è molto difficile dire grazie. Diresti grazie a chi e per cosa?
Dico grazie alla mia famiglia. In primis a Federico, l’uomo della mia vita, alla sua famiglia (che è diventata anche un po’ la mia) per essermi sempre vicini. Mi spronano, mi fanno forza, mi fanno vivere serenamente e, non da meno, tengono con tanto amore Butch,il mio cane, quando sono in tour!
 
Le emozioni sono tutto ciò che abbiamo?
Un importante  combustibile per questo motore chiamato vita.
 
Jessica di quali emozioni, di quali colori e di quali note è fatta?
Sorrisi, canti a squarciagola, spensieratezza, adrenalina, energia e carica, buonumore, gentilezza. Musica di ogni genere, se la canti, se ti mette il buonumore, va bene tutto.
 
La felicità per Jessica?

Sapere di fare e dare sempre il mio meglio ed il mio massimo in ogni situazione e campo, spesso senza risparmiarmi.

Grazie Jessie per il tempo che ci hai dedicato. Voce Spettacolo ti fa i migliori auguri per il tuo futuro.
 

 
 

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