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Intervista con il Dj, produttore e cantautore BENNY CAMARO

Abbiamo intervistato il noto DJ, Produttore e cantautore Benny Camaro, alias Benny Moschini, di seguito l’intervista per voi lettori! (di Michele Valente).
 
Ciao Benny! Grazie per essere ospite di Voce Spettacolo. Ci parli un po’ dei tuoi inizi e della passione di fare musica? Sappiamo che oltre ad essere un affermato dj, sei anche un cantautore, conosciuto come Benny Moschini. Com’è iniziato tutto e quali sono state le tue influenze maggiori?
 
Ho iniziato che ero molto giovane, praticamente un bambino. Sono sempre stato appassionato di musica. Il mio Idolo è sempre stato Michael Jackson e a sei anni ho cominciato gli studi di pianoforte portandoli poi in Conservatorio e sfociando anche nel canto. Adoro il Funky e per questo ho cominciato con le band fino a scrivere canzoni, passando per Jamiroquai, Pino Daniele e successivamente per il rock, ispirato dagli AC DC, i Queen e i Muse (per citarne alcuni). L’approccio alla musica elettronica è avvenuta proprio per la fame di ricerca sonora che ho tutt’ora… E così è partita la mia avventura, piena di produzioni sperimentali, collaborazioni e confronti, in giro per il mondo, in piena libertà musicale come è giusto che dovrebbe essere.
 
Che rapporto hai con il tuo pubblico? Ad oggi è molto più facile essere seguiti anche grazie ai social network. Pensi siano diventati indispensabili oggi per un percorso di successo?
 
La Storia ci insegna che tutto è utile e nulla è essenziale. Bisogna definire prima la parola successo. Se il Successo lo intendiamo come Popolarità al fine di diventare fenomeni mediatici, non serve che fai il musicista. Basta qualsiasi cosa che possa attirare l’attenzione del pubblico, che è sempre più propenso semplicemente a distrarsi dalla dura vita. Che so, un comico, un video stupido, insomma qualsiasi cosa susciti attenzione. Ad incrementare il fattore “Virale” ci saranno appunto i supporti del web fino alla TV “Spazzatura”. Ma non tutto è così. non tutti sono così… Se il Successo lo intendiamo come semplice gratificazione per quello che siamo e quello che facciamo, portando sempre avanti la cultura sopra ogni cosa, diffondendola con le nostre esperienze ed apprendendola da quella di altri, senza pretendere, strafare, essere onesti con se stessi e le proprie possibilità, raggiungendo infine la soddisfazione di vivere con quello che ci piace… allora si, i social diventano indispensabili. Ma in un modo diverso.
 
 
Oggigiorno la tecnologia sembra rendere tutto più semplice per coloro che vogliono intraprendere il mestiere del dj. Molti sembra che brucino le tappe, rispetto al passato. Quale credi sia il giusto equilibrio tra l’aiuto della tecnologia e la professionalità nel tuo lavoro?
 
Lo studio, la tecnologia cambiano continuamente il mondo.  Ma senza lo studio, non le potrai mai sfruttare a fondo e dare il massimo. Molti bruciano le tappe, bruciandosi a loro volta come meteore, stelle che si spengono in una manciata di secondi. A tutta questa bella gente dico… La tecnologia non genera “Musica”, genera suoni campionati da strumenti che generano suoni, a loro volta generati dall’impronta umana, col proprio calore, cuore e anima…E’ solo così che un suono freddo e calcolato tecnologicamente può diventare musica. Se siete delle meteore, non avete studiato duramente facendo sacrifici per eccellere in quello che avete scelto di essere e non riuscite a restare a galla… forse è il caso che vi facciate qualche domanda per trovare delle risposte.
 
A tuo giudizio qual è il segreto di una produzione di successo per scandire un buon pezzo che rimanga nel cuore del pubblico?
 
Il pubblico stesso in sintonia col tuo stato d’animo. Se non stai bene con te stesso e non sei sicuro di te, non potrai mai far breccia nell’animo del pubblico che deve seguirti. Il pubblico non va guardato come numero ma come Anima e condivisione.
 
Che consigli ti senti di dare ai nuovi dj e produttori emergenti?
 
Prendete uno zaino, partite… visitate il mondo facendo i lavori più umili per coltivare la vostra sete di sapere ed eccellere in quello che volete essere, confrontandovi sempre con chi è più bravo di voi, assimilandone lo stile, la conoscenza. Quando avete toccato con la mano della vostra Anima il senso musicale di voi stessi allora si… aiutatevi con la tecnologia, i social etc… ma dovete avere una vostra Anima musicale per essere davvero ascoltati, compresi ed infine apprezzati.
 
Quale ritieni sia stata la tua esperienza professionale più gratificante e perché?
 
Ho fatto tante esperienze e tutt’ora ne faccio con emozioni nuove, ansie e soddisfazioni. Se proprio devo sceglierne una scelgo quella di un semplice party privato, un compleanno di un ragazzo diventato maggiorenne. Ricordo con orgoglio che a fine serata erano tutti felici e si avvicinò il padre del festeggiato per farmi i complimenti e a dirmi grazie… lui, un’Icona della storia della musica italiana, il rappresentante dell’Italia per eccellenza e della cultura, ha fatto i complimenti a me. Quel Signore è Andrea Bocelli. Credetemi sentirsi apprezzati da una persona così non ha prezzo.
 
Ci parli un po’ dei tuoi progetti futuri e di ciò a cui stai lavorando attualmente?
 
Attualmente sono fiero di annunciare la mia collaborazione di uno dei migliori storici DJ italiani che abbia mai conosciuto, Nello Simioli. Grande persona, un amico vero e un grande ma grande professionista con un’esperienza enorme di cui sto facendo tesoro. Abbiamo già delle uscite a partire da febbraio 2016. Uscirà il nostro singolo “Stardust” sull’etichetta D:Vision e poi tante altre novità che ci porteranno in giro tra Miami, Ibiza e tante altre mete.
 
Grazie mille Benny, sei stato gentilissimo. Noi di Voce Spettacolo vi auguriamo i migliori successi per il futuro e ti facciamo un grosso in bocc’al lupo!
 
Grazie a Voi!
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