
Angelo e Matilde Barbagallo e TIMVISION Production
MANUEL
Un film di Dario Albertini
con Andrea Lattanzi, Francesca Antonelli, Renato Scarpa,
Giulia Elettra Gorietti, Raffaella Rea, Giulio Beranek
Italia, 2017
Durata: 98’
Uscita: 3 maggio 2018
#manuelfilm
https://www.facebook.com/TuckerFilm/
CAST ARTISTICO
ANDREA LATTANZI Manuel
FRANCESCA ANTONELLI Veronica
RENATO SCARPA Attilio
GIULIA ELETTRA GORIETTI Francesca
RAFFAELLA REA Marzia educatrice
GIULIO BERANEK Erol
ALESSANDRA SCIRDI Nunzia educatrice
MONICA CARPANESE Assistente sociale
LUCIANO MIELE Avvocato Marone
ALESSANDRO DI CARLO Elpidio
FRANKINO MURGIA Frankino
ALESSANDRO SARDELLI Robertino
MANUEL RULLI Giordano
LORETTA ROSSI STUART Moglie Elpidio
MANUELA RUIU Prostituta
SIMONA SABUZI Elena
FABRIZIO ORSOMANDO Psicologo
ALINE PILATO Signora Luciana
ROCCO PASSARELLA Fornaio
TOMMASO ANTONELLI Tommaso
ALESSANDRO DI PAOLANTONIO Vincenzino
GIUSEPPE LEONE Don Marcello
CAST TECNICO
Regia DARIO ALBERTINI
Produttore esecutivo CINZIA SPANO
Sceneggiatura SIMONE RANUCCI
DARIO ALBERTINI
Direttore della fotografia GIUSEPPE MAIO
Montaggio SARAH MC TEIGUE
Musiche IVO PARLATI
DARIO ALBERTINI
SARAH MC TEIGUE
MICHAEL BRUNNOCK
Scenografia ALESSANDRA RICCI
Costumi VIRGINIA BARONE
Suono BIAGIO GURRIERI
Montaggio del suono FRANCESCO VALLOCCHIA
Trucco ANNAMARIA SORRENTINO
Parrucchiera ALESSANDRA APRILE
Aiuto regia LUCA AGATENSI
Casting ROBERTO BIGHERATI
Un ragazzo di borgata con il futuro negli occhi e la periferia nel cuore
SINOSSI
Manuel, diciott’anni, esce da un istituto per minori privi di sostegno famigliare e, per la prima volta, assapora il gusto dolceamaro della libertà. Sua madre Veronica, chiusa in carcere, vorrebbe tanto tornare indietro e ricominciare. Questi i personaggi strappati dalla realtà e trasportati dentro un film che è prima di tutto un pedinamento sull’uomo, sulle sue speranze e le sue piccole viltà. Ma è anche la storia di un’attesa, un giro a vuoto dell’anima in un contesto periferico che diventa esso stesso personaggio.
LA SPERANZA E I FATTI
Una frase, in apparenza una frase come tante, fotografa nitidamente il senso del film: «Che c’entra la speranza con i fatti?». È proprio lì, nel cortocircuito tra fatti e speranza, che abita il diciottenne Manuel. Prodotto dalla BiBi film di Angelo e Matilde Barbagallo con TIMVISION Production, e presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia (sezione Cinema nel Giardino), Manuel sarà distribuito in Italia dalla Tucker Film a partire dal 3 maggio. Il cast vede un giovanissimo Andrea Lattanzi, al suo esordio da protagonista e, tra gli altri, troviamo anche Francesca Antonelli. Sequel ideale della Repubblica dei Ragazzi, il documentario con cui Albertini ha descritto le fasi di autogoverno in una comunità, Manuel è un racconto di formazione asciutto e pudico, attentissimo a scansare le trappole dell’emotività e dedicato a tutti i Manuel di tutte le periferie: quelli che, nella vita, «devono fa’ er doppio della fatica», se non «er triplo».
NOTE DI REGIA
Il film nasce dopo aver girato La Repubblica dei Ragazzi. Nel documentario raccontavo la nascita di questa struttura nata nell’immediato dopoguerra con l’intento di aiutare giovani privi di sostegno famigliare. Negli anni la struttura si è evoluta, al passo con i tempi oggi è una grande casa famiglia. Le riprese sono durate più di un anno e mezzo, tempo che mi ha permesso di vivere e osservare le varie fasi che questi ragazzi devono affrontare. L’uscita dalla struttura al compimento di 18 anni è una di queste e ho deciso di raccontarla in Manuel. La storia, una storia semplice. Manuel è una specie di gigante buono che si trova improvvisamente catapultato in una realtà sconosciuta chiamato a fare delle scelte più grandi di lui senza neanche avere il tempo di realizzare che non è più protetto in una bolla ma “fuori” in mezzo al mondo vero. Ho lasciato molto spazio all’improvvisazione durante le riprese cercando il momento unico, ciò che accade magicamente in quel preciso istante tra finzione e realtà. (Dario Albertini)
IL REGISTA
Dario Albertini nasce dalla fotografia per poi dedicarsi a tempo pieno al documentario curandone tutte le fasi dalle riprese al suono, musiche e fotografia. Slot – Le intermittenti luci di Franco, suo primo documentario, racconta le vicende di un giocatore d’azzardo compulsivo (Premio D.E.R Visioni Doc – Premio “Adriano Asti” Miglior Documentario – Premio Cinemadocumentario – Premio Marcellino De Baggis – Premio Doc/it Professional Award finalista). La Repubblica dei Ragazzi, prodotto insieme a Rai Cinema, è un documentario sulla nascita dell’autogoverno all’interno di una comunità per giovani privi di sostegno famigliare (Premio 400 colpi Vittorio Veneto Film Festival – Premio Cinema Fedic). Incontri al mercato racconta invece la semplice quotidianità di tre persone, tre esistenze incontrate appunto nel mercato di una città di provincia (Premio “Franco Basaglia” – Premio ITFF). Manuel è il suo primo lungometraggio di finzione.
FESTIVAL E PREMI
74ª Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia – Selezione Cinema nel Giardino (2017)
Cinema Mediterranéen Montpellier 2017
Antigone d’oro
Premio del pubblico
Premio degli studenti
Festival Internacional de Cine de Gijón 2017
Rellumes Award per il miglior lungometraggio
Premio FIPRESCI
Festival Premiers Plans D’Angers 2017
Jean Carmet Award ad Andrea Lattanzi
Festival du Film Italien de Villerupt 2017
Menzione speciale
ACCOGLIENZA IN FRANCIA
Il film è stato distribuito in Francia da Le Pacte a partire dal 7 marzo 2018 dove è stato accolto con un larghissimo consenso da critica e pubblico.
Il primo film di Dario Albertini è il sorprendente ritratto di un adolescente, forte, coinvolgente, sensibile, superbamente interpretato da Andrea Lattanzi, attore esordiente ed ispirato
(Le Figaro – Le Figaroscope)
Manuel si afferma come un ritratto sensibile di un grande ragazzo perduto, passeggero e spettatore della propria vita che lascia presagire un bell’avvenire per il suo autore.
(Cahier du Cinéma – Mathis Badin)
Il pathos viene sempre eluso ed il superfluo sottratto. L’esperienza documentaristica di Dario Albertini contribuisce senza dubbio ad avere fiducia nella potenza della realtà.
(L’Humanitè – Dominique Widemann)
IL CAST
ANDREA LATTANZI – Manuel
Cinema
2018 Sulla mia pelle di Alessio Cremonini
2017 Manuel di Dario Albertini
2016 Un’altra storia di Dario Piana (cortometraggio con V. Golino e V. Solarino)
2015 Attesa e cambiamenti di Sergio Colabona
FRANCESCA ANTONELLI – Veronica
Cinema
2017 Manuel di Dario Albertini
2015 Orecchie di A. Aronadio
2015 Piuma di R. Johnson
2015 La Partita F. Jerky (cortometraggio)
2014 La notte è piccola per noi di G. Lazotti
2014 Io e Lei di M. S. Tognazzi
2014 Un Natale stupefacente di V. De Biasi
2013 Arance e martello di D. Bianchi
2012 L’ultima ruota del carro di G. Veronesi
2011 Gli equilibristi di I. De Matteo
2010 Scusa ma ti voglio sposare di F. Moccia
2009 Una questione di cuore 2 di F. Archibugi
2008 Scusa ma ti chiamo amore di F. Moccia
2006 I dodici sogni di M. Avati
2004 Una bambina bellissima di M. Calopresti (cortometraggio)
2004 Stai con me di L. Giampalmo
2003 Al cuore si comanda di G. Morricone
2002 Ultimo stadio di I. Di Matteo
2000 Un anno in campagna di M. Di Tillo
2000 La banda di C. Fragasso
1999 Amore a prima vista di V. Salemme
1998 Donne in bianco di T. Pulci
1997 Il Figlio di Bakunin di G. Cabiddu
1997 Ardena di L. Barbareschi
1995 Il mondo alla rovescia di I. Sandri
1992 Ambrogio regia di W. Labate
1991 La casa del sorriso di M. Ferreri
1988 Mignon è partita di F. Archibugi
1988 La seconda volta di M. Calopresti
Televisione
2016 Studio Uno di R. Donna
2015 Rimbocchiamoci le maniche di S. Reali
2011 Anita di C. Bonivento
2011 Né con te né senza di te di V. Terracciano
2010 Fratelli detective di R. Izzo
2009 Preferisco il paradiso di G. Campiotti
2008 Provaci ancora Prof. 3 di R. Izzo
2008 Una madre di M. Spano
2008 Ho sposato uno sbirro di C. Elia
2008 Rino Gaetano – ma il cielo è sempre più blu di M. Turco
2001 Gli occhi dell’amore di G. Base
1999 Lui e Lei 2 di E. Lodoli
Teatro
2016 Doppia Coppia di P.T. Cruciani
1997 Non credo che esistano uomini come Clark Gable di M. De Teffè
1997 Iglu di F. Clemente
Pubblicità
2008 Dash Sitcom di L. Lucini
GIULIA ELETTRA GORIETTI – Francesca
Cinema
2018 Sconnessi di C. Marazziti
2017 Manuel di D. Albertini
2016 La cena di Natale di M. Ponti
2015 Suburra di S. Sollima
2010 Almeno tu nell’universo di A. Biglione
2007 Gli ultimi della classe di L. Biglione
2006 Ho voglia di te di L. Prieto
2005 Ti amo in tutte le lingue del mondo di L. Pieraccioni
2004 L’uomo spezzato di S. Calvagna
2003 Tre metri sopra il cielo di L. Lucini
2002 Caterina va in città di P. Virzì
Cortometraggi – trailer
2017 Il montatore gelosone di M. Capatonda
2016 L’amore che vorrei di G. Pignotta
2004 La notte bianca di L. Lucini
Televisione
2018 Trust di Danny Boyle
2014 Solo per amore di R. Mertes
2013 I segreti di Borgo Larici di A. Capone
2012 Terra ribelle 2 di A. Lo Giudice
2011 Un amore una vendetta di R. Mertes
2010 I liceali 3 di F. Miccichè
2008 Bakita di G. Campiotti
Teatro
2008 La giovine Italia di M. Costa
LA DISTRIBUZIONE – TUCKER FILM
Fondata nel 2008 dal CEC di Udine e da Cinemazero di Pordenone, la Tucker Film è riuscita a ritagliarsi uno spazio ben definito nel panorama italiano della distribuzione indipendente. Due sono i principali filoni operativi: le produzioni legate al territorio e le opere asiatiche. Il secondo filone è nato e si è sviluppato in diretta connessione con il Far East Film Festival, il più importante evento dedicato al cinema popolare asiatico in Europa (di cui il CEC è organizzatore). Tra i numerosi titoli del catalogo, ricordiamo Departures di Takita Yojiro (Premio Oscar 2009 come miglior film straniero), Poetry di Lee Chang-dong (Premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2010), A Simple Life di Ann Hui (Coppa Volpi 2011 per la miglior interpretazione femminile a Deanie Ip).
Oltre a Confessions di Nakashima Tetsuya e In Another Country di Hong Sang-soo, la società friulana ha distribuito L’estate di Giacomo di Alessandro Comodin (Pardo d’Oro Cineasti del presente 2011 al Festival di Locarno), Zoran il mio nipote scemo di Matteo Oleotto (Premio del pubblico Rarovideo 2013 alla Mostra del Cinema di Venezia), TIR di Alberto Fasulo (Marc’Aurelio D’Oro 2013 per il miglior film al Festival Internazionale del Film di Roma), The Special Need di Carlo Zoratti (Audience Award al SXSW 2014 di Austin) e il peplum fantasy Thermae Romae di Takeuchi Hideki, senza dimenticare Tokyo Love Hotel di Hiroki Ryuichi e il grande Progetto Ozu: 6 tra le maggiori opere del maestro giapponese restaurate e digitalizzate dalla storica major giapponese Shochiku.
Dall’Est lontano all’Est vicino, la Tucker Film ha anche distribuito Class Enemy, opera prima del giovane regista sloveno Rok Biček (Premio FEDEORA 2013 come miglior film alla Mostra del Cinema di Venezia) e, nel 2016, Sole alto di Dalibor Matanić (Premio della Giuria Un certain regard al Festival di Cannes 2015), coprodotto da Croazia, Slovenia e Serbia.
Nel 2017, la Tucker Film ha portato in sala Libere, disobbedienti e innamorate di Maysaloun Hamoud, Ritratto di famiglia con tempesta di Kore-eda, I tempi felici verranno presto di Alessandro Comodin e, infine, Easy – Un viaggio facile facile di Andrea Magnani. Nel 2018, Il prigioniero coreano di Kim Ki-duk.