A Guayaquil, in Ecuador, la città più colpita del Paese dall’emergenza Coronavirus, il sistema funerario è collassato e gli obitori sono pieni, al punto che le famiglie dei defunti devono lasciarne i corpi per strada, nell’immondizia avvolti da sacchi plastica o darli alle fiamme.
Le immagini drammatiche dei cadaveri hanno fatto il giro del mondo. La polizia ne ha già recuperati 300. Braccio di ferro tra la sindaca e il governo centrale: al via la costruzione di una fossa comune.