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I colori dell’estate 2019

Anni ’50, a vita bassa, a fascia, triangolo o push-up. Stiamo parlando del bikini, grande protagonista insieme agli altri capi beachwear, del guardaroba vacanziero. Perché se l’estate è uno stato d’animo ciò che la racconta meglio sono i capi da indossare sulla sabbia, dall’alba al tramonto. Se nel ’46 fu simbolo di coraggio e di emancipazione delle donne, oggi il due pezzi (e le sue varie declinazioni) resta icona imprescindibile. E ogni anno ha le sue regole. La collezione estate 2019 di F**K, il brand italiano che ha rivoluzionato il mondo dei costumi, è una ventata di contrasti, colori e fantasie.

F**K – quattro lettere, alternate da asterischi ugualmente espliciti – è un nome d’altronde che lascia spazio a pochi dubbi, e che racconta una storia fatta sì di cadute ma anche di straordinarie riprese. È la storia di un imprenditore italiano – Franco Giorgio – che davanti alla crisi economica non si è arreso. Era il 2011 quando la Giorgio S.r.l., leader nella produzione e commercializzazione di abbigliamento beachwear, vive il periodo più difficile: il mercato è in drastica flessione, la decisione più sofferta – la chiusura – sembra essere l’unica affrontabile. Ma poco prima di Natale, l’imprenditore decide di rilanciare e di produrre una nuova linea. A maggio 2012 tutto è pronto, manca solo un nuovo nome con cui saltare nel buio. La soluzione la offre una collaboratrice: il marchio diventa così F**K, logo giallo e fondo mimetico, per esprimere lo spirito combattivo dell’azienda, per dire che rinascere è sempre possibile. Sette anni dopo, di fantasmi di crisi non c’è più traccia. Le collezioni sono sempre più innovative e attente alle ultime tendenze. Le stampe, i tessuti, e i colori riflettono mesi di lavoro del team e rispondono a un pubblico sempre più esigente.

Diversi i temi della prossima bella stagione, e i nomi – come nello stile del brand – sono decisi. «THE VILLA», gioca con le fantasie e i colori. L’atmosfera è quella di una villa hollywoodiana, si passeggia a bordo piscina: occhiali da sole, capelli mossi e al vento, orecchini vistosi. E si va avanti fino a sera. I bikini sono eleganti: il nero abbinato al maculato, un classico senza tempo. Intramontabile anche la stampa in stile barocco – opulenta ma sofisticata –  che in questa collezione va a braccetto con righe e onde che accompagnano le naturali curve femminili. Questo gioco di sfumature e forme dà vita a un’infinità di modelli: intrecci, tagli, spalline e triangoli. E ancora interi destrutturati che aggiungono originalità a un aperitivo al tramonto. A impreziosire il tutto, i tessuti in laminato. E con due o tre capi giusti, come i mini abiti e le borse che completano la collezione, il gioco è fatto: lo swimwear è ultra chic.

Se da Los Angeles ci si sposta su spiagge tropicali, i colori diventano più accesi, e i disegni si fanno etnici. L’ispirazione della linea mare «PAPUNYA» rimanda alle popolazioni indigene australiane. Qui si cammina scalzi sulla sabbia, il mood è wild e riflette la tendenza del marchio ad andare fuori dagli schemi. Ci sono le stampe fluo, gli slip stringati con laccetti impreziositi da frange e ricami, e quelli a vita alta di ispirazione retrò. I monokini rimandano alla natura selvaggia, che non rinuncia a un pizzico di sensualità. Sembra quasi di averle davanti: un gruppo di ragazze che abbina i costumi alle gonne lunghe, ai maxi abiti dalle stesse fantasie e alle jumpsuit stampate che accendono l’immaginazione, e si siede a chiacchierare intorno a un fuoco. Si balla, liberi, fino a notte inoltrata. Ci sono i costumi all’uncinetto, tipici degli anni ’70, ma anche tessuti più moderni come il lurex: la nuova tendenza è quella di non avere tendenze. Wild and free.

La riviera francese e la Costa azzurra fanno da sfondo alla linea «CAPITAL». I colori protagonisti sono il nero, il bianco, l’argento e il bronzo. Sembra di rivedere l’intramontabile bikini bianco di Ursula Andress in Agente 007 – Licenza di uccidere del 1962. Una donna elegante, grintosa e sofisticata anche in spiaggia. Intramontabili le righe bianche e nere di Brigitte Bardot, qui declinate in un bikini a vita alta, impreziosito da fili di lurex o da tagli decisi. L’iconico camouflage del brand si presta a più declinazioni: ingentilito da stampe a fiori o reso più hot da slip stringati e dai contorni frou frou. Le proposte per il fuori acqua giocano con il bianco e il nero: lunghe reti di cotone, mini jumpsuit, pochette e shorts di jeans.

Un party in piscina, un’isola (quasi) deserta, una spiaggia mondana: c’è solo l’imbarazzo della scelta. Vietato accontentarsi di un’unica possibile destinazione e di un’unica versione dello swimwear. L’ambizione è rendere il famoso hashtag #foreveronvacation, «sempre in vacanza», un mantra quotidiano. (VANITYFAIR)

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