Di Vito “Nik Hllywood” Nicoletti
Ciao Silvia! E’ un vero piacere ospitarti sul nostro portale. Iniziamo dalla prima domanda. Un bel tuffo nel passato. I tuoi sogni da bambina?
Ciao! Piacere mio! Da bambina i miei sogni, come spesso accade, erano molto distanti da ciò che poi è stata la realtà. Volevo fare la fruttivendola o la macellaia. Avevo due negozi vicino casa e mi affascinavano i movimenti e i comportamenti delle persone che ci lavoravano.
Chi è Silvia Bottini?
Una persona molto emotiva, innamorata della poesia, distratta, priva di senso pratico e a cui piace giocare.
Silvia attrice, l’hai scelto tu?… oppure il destino lo ha fatto per te?
Non distinguo me stessa dal mio destino… entrambe le cose. Diciamo che il destino ha fatto sì che a 13 anni cominciassi a recitare e che non abbia mai più voluto smettere.
Le emozioni che provi quando reciti, sono le stesse che provi quando vivi?
Certamente. In scena posso mostrarle senza temere il giudizio degli altri, perché ciò che vede il pubblico è una rappresentazione, io divento un personaggio. E così posso dominarle.
Cosa lega un attore al suo personaggio?
L’esperienza di vita, lo studio, la fantasia e il desiderio.
Recitare è un modo per sentirsi liberi?
Liberi…no non mi sento libera, ma quando capita di centrare perfettamente il personaggio, il testo e abbracciando la regia, beh in quei fortunati momenti ci sente divini perchè si sta creando qualcosa di altro da sé e, generosamente, lo si dona al pubblico. È una forma di libertà, ma iscritta in una tecnica, in un luogo e con un obiettivo.
Delle proposte di lavoro, qual è quella che escluderesti in modo tassativo e quella che invece ti piacerebbe fare che non hai ancora fatto?
Escludo i reality, li considero l’origine del male sociale di quest’epoca (mancanza di rispetto, arroganza, prepotenza, ignoranza, noia e pochezza). Mi piacerebbe essere la protagonista di una fiction americana divertente, come “The Big Bang Theory” “Two Broke Girls”.
Una frase che ti porti nel cuore?
“Nam Myoho Renge Kyo”. E’ il mantra buddista che recito ogni giorno.
Le arti ( Teatro, Cinema, letteratura etc) tutte insieme, possono cambiare il mondo?
Le arti ci nutrono e ispirano, ci mostrano il nostro potenziale e il vero, ma sono solo gli uomini che possono cambiare il mondo.
I sogni hanno sempre un prezzo?
Mi sembra più esatto dire che se non ci si tradisce, se si ascolta la propria vocazione, il percorso verso la realizzazione e crescita di sé comporta degli ostacoli da superare. Ognuno ha i suoi.
Credi più nell’amicizia o nell’amore?
Credo in entrambi. Credo nelle persone.
A quale progetto stai lavorando?…ci sono progetti futuri?
Mi sto preparando, mi sto trasferendo in California e il progetto è quello di lavorare oltre oceano.
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